Nel cortile di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce prosegue la seconda edizione di Storie. La rassegna curata da Ura Teatro, che intreccia teatro e musica, corpi e voci, memorie e visioni, è un invito a rallentare, a stare insieme, a camminare nel tempo presente attraverso l’arte.
Venerdì 6 giugno (ore 20:45, ingresso con tessera socie e soci 8 euro + dp, info e prenotazioni 328 5317676 Whatsapp e ticket su su diyticket.it) in scena Il figlio che sarò di e con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi per la regia Fabrizio Saccomanno della compagnia Principio Attivo Teatro. Il figlio che sarò è un canto lirico, dedicato alla figura del padre. È la vita di un uomo, Giovanni, che insieme agli spettatori si interroga sulla presenza della figura del padre, nelle tappe più importanti dell’esistenza. Due personaggi si fronteggiano in scena: Giovanni e il suo professore delle scuole superiori.
Da questo incontro scaturiscono le storie, i ricordi, ma anche i problemi irrisolti nel presente. Uno spettacolo sul tema dei padri, dell’assenza dei padri, della mancanza di contatto tra le generazioni. Giovanni ha un grosso problema col figlio: non riescono a comunicare e il figlio sembra, agli occhi del padre, assente, abulico. Senza valori e senza interessi. Spinto dalla presenza del suo professore, Giovanni ricorda la propria infanzia e adolescenza, splendide e terribili. Dal racconto nasce una domanda, sempre più forte: se sia possibile incontrare di nuovo la figura del padre, un’autorità non basata sulla violenza e sul ricatto, ma capace d’esempio e d’una parola calda d’incoraggiamento.
Il figlio che sarò si sviluppa attraverso registri leggeri, ironici, grotteschi, drammatici. È canto in onore dei figli e dei padri. È visione di futuro e rapporto con una memoria capace di trasformare i comportamenti presenti. Agisce stilemi teatrali diversi, passa dalla cifra poetica, alla cifra narrativa, dal dialogo serrato al bozzetto comico.

Tra incontri, performance, spettacoli e concerti, Storie dà spazio a narrazioni intime e collettive, voci plurali e sguardi sulla realtà. Ci sono le testimonianze di chi ha cercato rifugio e dignità lontano dalla propria terra, per le parole che raccontano il lavoro e le sue fatiche, per i canti e le storie delle donne che resistono e cambiano il mondo, giorno dopo giorno, con coraggio silenzioso e potente. Storie è un luogo di ascolto e bellezza, dove le arti incontrano il paesaggio, il pubblico diventa comunità e i racconti si fanno cura. È uno sguardo che prova a restituire complessità, senza retorica, con delicatezza e forza.
Tagliatelle – Stazione Ninfeo è il progetto selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate a Lecce. Promossa da Terra del Fuoco Mediterranea, la rigenerazione dei luoghi passa per le attività e il lavoro dei partner Aforisma, Aiccon, RamDom, Festival Nazionale del Libro, Io non mollo, Genteco, Seyf, Improvvisart, Locomotive, IISS “Presta Columella”, Pazlab, Earth e la compagnia Ura Teatro.

