Attività Culturali

Gli spazi di Tagliatelle accolgono programmi e rassegne teatrali, musicali e di cinema all’aperto, curate dal gruppo di partenariato del partenariato e in collaborazione con altre realtà del territorio.
All’interno delle sale di Tagliatelle sono, inoltre, periodicamente ospitate mostre ed esposizioni.
Nella pianificazione e nella proposta degli eventi culturali, tutte le parti organizzatrici saranno impegnate nel garantire la massima accessibilità alle attività proposte, con l’obiettivo di lavorare per abbattere le barriere fisiche, economiche e sociali che, spesso, impediscono la piena integrazione di tutte le componenti della società.
Attraverso l’arte, in ogni sua forma, si vuole contribuire alla crescita del quartiere e della città.

Tagliatelle ospita al proprio interno una piccola biblioteca di comunità con una sezione dedicata a volumi che parlano di inclusione, diritti e battaglie oltre a tanti classici e nuove pubblicazioni.

La biblioteca è aperta durantegli orari di apertura della struttura ed è possibile usufruire del servizio di prestito o accomodarsi immersi nelle cave per leggere in silenzio.

In questo contesto si inseriscono le presentazioni di libri che periodicamente inseriamo nella programmazione.

Tagliatelle è un palco immerso nel verde dove diverse compagnie mettono in scena storie. 

Dall’apertura sono stati ospitati spettacoli teatrali di Improvvisart, Ura Teatro, Senza Confine Teatro; 

Dire, fare, baciare, lettera, testamento // a cura di Teatro Koreja

Un manifesto dei diritti dei bambini, una riflessione sul nostro tempo frenetico, uno spazio per ritrovare la magia del gioco e dell’infanzia. Con “Dire fare baciare lettera testamento” (uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri) vogliamo cominciare un viaggio nei mondi dei bambini, quelli fatti di storie, esperienze e scanditi da un ritmo travolgente.

È un invito rivolto a tutti – bambini, genitori, maestri e adulti – per scoprire l’importanza del gioco come strumento per crescere, esplorare e conoscersi. Perché giocare è il lavoro dei bambini. Ma per giocare servono condizioni che solo gli adulti possono creare. Un gioco che non ha bisogno di oggetti, ma di ascolto, fiducia e rispetto.
 
Appuntamento a mercoledì 11 dicembre alle 16:30. Ingresso gratuito.
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